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Il DIRITTO DI LIBERTÀ DI SCELTA

Tema en 'Prosa: Torre de Babel de Prosa' comenzado por Bolìvar Alava Mayorga, 14 de Mayo de 2018. Respuestas: 0 | Visitas: 1158

  1. Bolìvar Alava Mayorga

    Bolìvar Alava Mayorga Exp..

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    Il DIRITTO DI LIBERTÀ DI SCELTA
    Nell'Ambito Medico e Paziente





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    Nella “Epistemologia” attuale, entrano le divisioni di “Criteri” che devono essere consultati su:
    a. .- Criteri di Scientificità --
    b.- la Scelta fra teoria Scientifica --
    c.- la Struttura della spiegazione Scientifica --
    d.- il Diritto di Scelta (paziente) che sarà l'ultimo in saberlo e consentire (?).

    Applicando i seguenti:

    1.- la Consistenza interna della teoria = assenza di controindicazioni -- 2.- la Stabilità della teoria applicando la Tesi di - Karl Poppe -- «Ogni qualvolta una teoria ti sembra essere l'unica possibile, prendilo come un segno che non hai capito né la teoria né il problema che si intendeva risolvere. » (?).

    3.- la Fecondità della teoria = cioè la capacità di risolvere tutti o gran parte dei problemi, risolti delle teorie concorrenti al paziente, che noi sbagliamo come stadio di emergenza e responsabilità - per disconoscere suo “Origini” (?).

    Perché nella nostra Cultura, il termine “Scienza” è di fatto diventato sinonimo di “Scienza Sperimentale” (!), cioè, di quella prassi ad applicazione conosciuta e fondata sull'uso sistematico della verifica dell’esperimento... che porta a termine ad applicazione -

    a.).- “Tecnico-pratica caratterizzata dalla ricerca”,
    b.).- dalla Riproducibilità, degli esperimenti e del carattere operativo !!!... e non puramente “Speculativo delle Ipotesi”, verificando un insieme di conoscenze che includono in sé la propria validità , come una struttura sistematicamente a dimostrare a “coscienza” - la propria - “Efficacia e Verità” “ (?).



    Il concetto di “Diritto di Proprietà” su se - Stessi - è attraente, soprattutto per quanto voglia il mio “intuito” , trovare un fondamento solido al “Diritto Individuali” - l'IDEA - che IO appartengo a me Stesso !!!; non allo Stato, né alla Comunità Politica - né l'Ospedale (?).


    Come “Extracomunitario” può servire a spiegare come mai sia “Giusto” sacrificare il mio Diritto al benessere altrui = (la Scienza) -- Perché la Scienza è in grado di studiare la Natura, il fare ricerca del mondo empirico. Ma non ha la capacità di rispondere ai quesiti di carattere “Etico” - o - Smentire l'esistenza della libera “VOLONTÀ” (?).


    Questo perché - “l'Etica e la Libertà” - che non sono “Concetti Empirici”; non possiamo dimostrare che esistano !!! - Ma - se non lo proponiamo la loro esistenza, non riusciamo a dare un valore alla nostra “Vita Morale” - (?).


    Ancora, perché “l'Etica è la Libertà” dentro della mia confusione, !!! non trovava il sollievo per giustificare questa “Malattia”, perché figura in molti discussione della inesperienza sendo (Hereditaria)…, si - Io - ho la proprietà del mio corpo - della mia Vita - devo fare ciò che voglio, a condizione di non fare male agli altri (?); così non è facile sottoscrivere fino in fondo tutte le implicazioni, che stavano contra me STESSO .


    Se si agisce in nome della “Scienza Medica”, significa agire dal “Dovere”(!); rispettosamente si ci debe de vedere il grado tra “Etica e Libertà” , eppure a scoprire - che cosa sia richiesto il “Dovere” in nome della “Legge Morale” . Così, Io agisco “liberamente solo quando le mie azione sono in armonia con “l'Imperativo categorico” - come il Giuramento di Ippocrate - o - la responsabilità Morale che la guida esa “Etica equivale conoscere il “Principio Supremo dell’Etica insieme alla Morale” .

    Ma per collegare le Idee: “Etica, Libertà - Ragione” sono illustrate attraverso una serie di “Contraddizioni o Dualismo -

    Esempio:

    1.)- Etica è uguale a “Dovere contra Inclinazione” - (?).
    2.).- Libertà è uguale a “Autonomia contra Eteronomia” - (?).
    3.).- Ragione è uguale a “Imperativi Categorici contra Imperativi Ipotetici” (?).


    Eppure, ci si ripete con più aggressività nel “Pronto Soccorso”, per quanto i famigliari dei pazienti che arrivano; stanno nervosi - il suo stato emozionale alterato - dove se ascolta “insulti o amenaza ” che potranno finire in Tribunali - (?).


    Quest'articolo può attirare la nostra attenzione, nel suo aspetto di “Etica Contrattuale” , che spesso trascuriamo nella realtà concreta, cercando le misure dentro - dell'Efficacia Morale - fino a trovare i due “Ideali” -- dell'autonomia e della reciprocità;-- Così il principio della differenza sarebbero consentire solo mediante la “Disparità Sociale e Culturale” degli Extracomunitari , giustificata per un “Handicap Mentale” per non tradire le sue “Culture e Tradizioni” (!), trattando sulla maniera diretta - dell’Arte Culinario della nostra Cultura” - che è diversa alla Vostra .


    Il buon senso deve farsi capire la distinzione fra: el “merito Morale” e quello che definiscono “Diritti acquistati sul attese Legittime” - perché una volta convinti della “Gravità della Malattia” e sapendo che non sono cittadini Italiani, capiamo che dobbiamo “Obbedire” - per il Bene nostro !!!,

    Mi ha toccato vivere questa esperienza, como “Paziente Dializzato” (!); sendo difficile ricordare che e “Vietato” - mangiare cose che ti fanno “male al tuo Organismo” (Psicologicamente) dimenticando la “dieta consigliata dal Medico” --- Admirando, la firme e ferrea “Volontà Disinteressata” en prestare solo - SERVICIO UMANITARI alla nostra “Malattia” - dimostrando nel Reparto di - NEFROLOGIA - non esiste nessuna “Discriminazione”, sino la “Disponibilità” di un servizio dedicato “all'Umanità insieme alla Scienza” (?).


    L’aiuto Morale che voglio che capiscano è:

    1.- se bisognerebbe (sempre per favore) - la intervenzione dello Psicologo !!!; perché, se pensa interiormente aveva un “Disagio Psichico”, che è diventato dopo un “Disturbo Mentale” e all'inizio è troppo difficile accettarlo come una “Malattia Grave” - per lo invasiva che risulta (?).

    2.- Eppure (sempre per favore) l’orientamento de un “Dietologo” perché; nostra Cultura Culinaria è tradizionalmente diversa alla vostra, e ci si trova sommamente difficile cambiarla , per più impegni o sforzo che ci si faccia (?) .


    Permettermi di esporre uno dei pensieri di Aristotele .


    • Se impara a capire lo “Giusto” difendendo i Diritti al configurare il “TeLos” = (0biettivi, il fine, la natura essenzialmente della vita con Tenacità” .
    • Così, quando si se capisce il “TeLos” di una attività UMANISTICA !!!; come prendersene - CURA dei MALATI - significa onorare quella VIRTÙ come premio di alleanza che la LEGGE sono garantite al “Servizio dell'Umanità”; retribuita sempre con un semplice - GRAZIE - capiendo, con UMILTÀ che queste Parole vengono dell’Intimo (?).
    • Perciò, non riusciamo a realizzare la nostra naturale - VIRTÙ - solamente quando esercitiamo la “Facoltà delle Parole o dei Fatti” -- il che richiede alla sua volta , che continuiamo a essere “CORDIALI” mediante il dialogo, con un sorriso, una carezza , una parola di conforto, e stabilire “Ragione e il Torto” - così trovare il - GIUSTO - per il “Benessere della nostra Assistenza” - ???.



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    Isidoro Alava Mayorga
    Paziente con Doppio Trapianto di Rene
    Lecco - Maggio - 2018 .

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    #1
    Última modificación: 15 de Mayo de 2018

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